Descrizione
La meraviglia è all’origine della filosofia, diceva Aristotele. La filosofia
nasce, infatti, dall’emozione di fronte al mistero dell’ignoto, al continuo
cambiamento delle cose pur nella sostanziale stabilità dell’essere.
Un’esperienza che ha spinto gli uomini a interrogarsi sin dall’inizio sulle
“cause” delle cose, alla ricerca di una spiegazione razionale. A questo
bisogno risponde la filosofia, che pertanto è una disciplina bella e
interessante per grandi e piccini. Ad ogni età si deve filosofare, diceva Epicuro.
Questo libro – che conclude la triade iniziata con A spasso con Socrate
e L’uomo della luna – spiega, attraverso il racconto fantastico e mitologico,
i grandi temi del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto, della
libertà e della democrazia.
Un libro di formazione incentrato sulla figura della piccola Penelope
in dialogo con la saggia Diotima, ma anche un manuale di educazione
civica per i ragazzi di oggi, con un occhio di riguardo per i Global goals
delle Nazioni Unite: la lotta alla povertà, il contrasto ai cambiamenti
climatici, l’istruzione di qualità per tutti.
Gestore –
“Amicizia e guerra”
Scarica la Scheda della sessione filosofica di giorno 28 aprile 2022 – PROGETTO PCTO “A SPASSO CON SOCRATE” in rete tra IIS “Majorana-Cascino” e I.C. “Chinnici-Roncalli” di Piazza Armerina (Enna).
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gestione –
“Noi siamo come il ragno. Tessiamo la nostra tela e su di essa ci muoviamo”: questo è scritto nel libro antico delle Upanishad. “Detto diversamente, scrive ancora il filosofo Prof. Massaro, significa che ciascuno è responsabile del proprio percorso di vita, che tesse giorno dopo giorno come il ragno la propria tela”. Consiglio la lettura di questo racconto agli amici del Crif, a tutti gli allievi, genitori, colleghi e dirigenti scolastici che ho incontrato nel corso di questi lunghi anni dedicati alla formazione in P4C e al mio impegno per la Philosophy for children and community. Senza di voi non avrei potuto prendermi cura della mia tela e tessere questo lungo viaggio in cui ho incontrato anche il mio caro amico Domenico Massaro. Quando si inciampa nella filosofia ogni giorno si tesse un nodo della tela, da cui è impossibile uscirne. Il nostro destino è, dunque, come quello del ragno, un piccolo animale, necessario e indispensabile della nostra biosfera che ha bisogno di respirare e di nutrirsi di filosofia.